sabato 20 dicembre 2014

Eccellente promozione Mizuno per la nuova collezione 2015

Mizuno per questa stagione ha fatto proprio le cose in grande!!!!

già in consegna nei negozio in questi giorni, le nuovissime Wave Ultima 6 colorazioni primavera/estate 2015, anticipate sicuramente per il Natale, daranno la possibilità a tutti coloro che le acquisteranno di ricevere un bellissimo orologio tecnico TIMEX IRONMAN marchiato Mizuno.



I colori per la prossima stagione sono veramente tanti:

5 da uomo:






e 4 da donna:





Il prezzo di listino Mizuno della scarpa rimane invariato, ovvero: € 140,00

venerdì 19 dicembre 2014

Scopriamo le vitamine

In questo articolo volevo fare un piccolo resoconto delle vitamine più conosciute, spiegare a cosa servono e dove poterle trovare.





Le vitamine sono indispensabili alla vita. Una loro carenza o ipervitaminosi puo’ provocare patologie anche mortali. Illustreremo sinteticamente a cosa servono le vitamine e in quali cibi è possibile trovarle e come assimilarle correttamente 

La classificazione delle Vitamine:

Vengono classificate in: “alimenti protettivi”, insieme ai sali minerali. Servono per regolare il ricambio di sostanze, ad esempio i grassi, gli zuccheri, le proteine, ecc.,  proteggono organi e mucose, favoriscono la crescita e tengono lontano il rischio di alcune malattie.
Le Vitamine ed i Sali minerali non vengono prodotti dal nostro organismo : è necessario assumerle attraverso l’ alimentazione. Infatti, la loro carenza può provocare malattie anche gravi.




Le vitamine si dividono in:

  • Liposolubili: solubili in grasso (sono: A – D – E – F – K)
  • Idrosolubili: solubili in acqua (sono: P – C – gruppo B)

E’ importante sapere che quando mangiamo cibi con vitamine liposolubili, ad esempio la A di cui ne è ricca la carota, dobbiamo ingerire grassi: olii, ecc., per riuscire ad assorbirle.
La stessa cosa vale per le idrosolubili, dobbiamo ingerire acqua nello stesso pasto, altrimenti le vitamine andranno perse.
Le vitamine liposolubili, come anche i grassi, vengono assorbite dall’organismo nell’intestino crasso, per poi entrare nel circolo sanguigno. 
Esse, possono accumularsi nel tessuto adiposo, insieme al grasso e anche nel fegato, difficile, peciò, avere casi di ipovitaminosi. invece, l’eccesso di grassi e di vitamine liposolubili possono causare danni ad organi interni.
Le vitamine idrosolubili vengono assorbite anch’esse dal crasso ma, a differenza di quelle liposolubili, vengono conservare nel nostro organismo per un breve periodo, per questo è difficile trovare casi di ipervitaminosi. Il nostro corpo, infatti, espelle gli eccessi di queste vitamine nelle urine e nel sudore. L’unica eccezione è per la vit. B12, la quale viene conservata nel fegato.
 
Stabilità e instabilità delle vitamine:
Le vitamine sono labili in determinate caratteristiche ambientali. Dopo la raccolta, alcune sono termolabili, cioè muoiono con il calore, altre sono sensibili alla luce, all’aria, all’acidità o all’alcalinità (basico).

Facciamo gli esempi:

  • Vitamina A:  sensibile al calore, alla luce, all’aria e all’acidità.
  • Vitamina B12: sensibile alla luce.
  • Vitamina C: sensibile al calore (muore subito  con una temperatura di 40° e dopo due giorni a temperatura ambiente), alla luce, all’aria e all’alcalinità (è infatti contenuta in cibi acidi come gli spinaci, i peperoni, la rosa canina, gli agrumi, ecc.)
  • Vitamina D: sensibile all’aria e all’acidità (basta esporre al Sole poche parti corporee, per pochi minuti tutti i giorni, o accumulato nell’estate, per fissare il calcio nelle ossa).
  • Vitamina E: sensibile al calore, alla luce e all’aria.
  • Vitamina K: sensibile alla luce e all’alcalinità.
  • Vitamina B1: sensibile al calore, all’aria e alcalinità.
  • Vitamina B2: sensibile al calore, alla luce e all’alcalinità.
  • Vitamina B3 o PP: resistente in tutte le condizioni.
  • Vitamina B5: sensibile al calore.
  • Vitamina B6: sensibile alla luce.
  • Vitamina B9: sensibile al calore, alla luce, all’aria e all’acidità.
Per ottenere un ottimo assorbimento delle vitamine, la scelta dei cibi, cotti o crudi, sarà quindi in base all’instabilità delle condizioni ambientali.

Ad esempio se si vuole mangiare Vitamina  C, si deve ingerire, quindi, il cibo che la contiene (esempio gli spinaci), deve essere, pero, raccolto da poco, crudo e ingerito con altri cibi acidi ma non con carboidrati (cibi alcalini), come la pasta, il riso o il pane.
Ricordo anche che gli ortaggi dovrebbero essere ingeriti appena o da poco raccolti, per l’inalterazione delle vitamine.
Oggi sappiamo che le verdure acquistate non sono sempre freschissime, quindi, se possibile, scegliere il proprio fruttivendolo (magari biologico) di fiducia.
Inoltre, è necessario sapere che, tutte le verdure e i frutti, non dovrebbero essere refrigerati (messi in frigorifero). 
Le molecole si alterano e si “raffreddano”, un pò come noi se uscissimo all’aria aperta con una temperatura di 4°, senza abiti.
 
Ipovitaminosi e ipervitaminosi: cosa causano:

  • Vitamina A: la sua carenza provoca malattie oculari, lesioni cutanee o alle mucose, con infezioni locali. Il suo eccesso, provoca anoressia, astenia, problemi alla crescita ossea.
  • Vitamina B1: la sua carenza provoca il Beri Beri, una malattia che compromette la forza muscolare, il sistema nervoso, il cuore e l’apparato circolatorio.
  • Vitamina B2: la sua carenza può provocare ragadi ai lati della bocca, dermatiti seborroiche, congiuntiviti.
  • Vitamina B6: la sua carenza provoca forme dermatologiche, eczemi e forme neuromuscolari degenerative. Nei lattanti provoca convulsioni, lesioni cutanee, anemia microcitica.
  • Vitamina B3 o PP: la sua carenza provoca la Pellagra, malattia molto presente nel passato, per coloro che utilizzavano una dieta povera di proteine e ricca di farina di mais (polenta). Essa provoca astenia, anoressia, cefalea, dermatite, diarrea, demenza.
  • Vitamina B9: la sua carenza provoca anemia ipercromica o megaloblastica (presenza nel midollo osseo di eritroblasti, ovvero cellule che devono maturare in globuli rossi ma che non riescono a raggiungere la loro maturazione), leucopenia (pochi globuli bianchi), trombocitopenia, alterazione di cute e mucose.
  • Vitamina B12: la sua carenza può causare anemia megaloblastica o ipercromica, per il mal assorbimento di questa vitamina nell’intestino.
  • Vitamina C: la sua carenza provoca lo Scorbuto, malattia da deficit dietetico, causa indebolimento della materia incementante all’interno delle cellule, provocando emorragie diffuse e ritardo nella guarigione di ferite. Nei bambino provoca lesioni ossee. Non sono state riscontrate malattie da eccesso di vit. C, solo pochi casi di calcolosi renale, anzi l’ipervitaminosi, sembra allontani il rischio di malattie infettive.
  • Vitamina D: la sua carenza può provocare osteomalacia negli adulti, cioè un difetto nella calcificazione delle ossa, con dolori e fratture alle stesse. Il suo eccesso può provocare invece decalcificazione ossea e calcemia, cioè troppo calcio che si deposita nei tessuti molli come i reni (litiasi o calcolosi) e nelle pareti dei vasi. Nei bambini la sua carenza provoca rachitismo, non calcificano le ossa lunghe che rimangono molli e si deformano, con debolezza muscolare, atonia intestinale, stitichezza.
  • Vitamina E: la sua carenza può provocare debolezza muscolare con necrosi focale dei muscoli striati, creatinuria (creatina, una sostanza dei muscoli che conserva l’energia ma che è presente nell ‘urina), anemia emolitica (distruzione eccessiva di globuli rossi).
  • Vitamina K: la sua carenza in rari casi provoca emorragia. Nei neonati dopo molte terapie antibiotiche, la quasi assenza di flora batterica può provocare emorragia.
  •  
Principali funzioni per ogni vitamina e in quali alimenti si possono trovare:

Vitamina A: Retinolo Provitamina: Betacarotene, altri caroteni.
Fonti: Olio di fegato di pesci, fegato di mammiferi, latte, burro, formaggi, uova. Caroteni: verdure a foglia larga, carote, albicocche, burro, erbe aromatiche, radicchio, spinaci, crescione, erba cipollina, cicoria, bietole, cavolini di bruxelles, sedano, verdure arancioni. Funzioni: Costituisce la rodopsina (pigmento visivo). Promuove la sintesi delle glicoproteine e il mantenimento degli epiteli. Svolge un’azione protettiva contro il cancro.
Vitamina D: colicalciferolo
Fonti: Olio di fegato di pesci, fegato di mammiferi, pesce azzurro, latte, burro, uova. Funzioni: Regola il metabolismo del calcio.
Vitamina E: tocoferolo
Fonti: Verdure a fogli alarga, semi e frutti oleosi, oli, fegato, olio di germe di grano, oli vegetali, latticini, uova. Salvia, maggiorana, rosmarino, timo, basilico secchi e macinati.
Funzioni: Protegge i lipidi dalla ossidazione.
Vitamina K: Fillochinone, prenilmenachinone, menadione.
Fonti: Flora intestinale, ortaggi, spinaci, crocifere (fam. Cavoli), asparagi, piselli, fagioli, patate, pomodori, tè verde,  minime quote nelle carni.
Funzioni: Esplica azione antiemorragica: implicata nella trasformazione della protrombina attiva.
Vitamina B1: Tiamina.
Fonti: Lievito di birra, pericarpo e germe cereali, legumi, frutta, fegato, uova, latte.
Funzioni: Coenzima nel metabolismo degli idrati di carbonio, trasmissione dell’impulso nervoso.
Vitamina B2: Riboflavina
Fonti: Pericarpo e germe dei cereali, latte, uova, fegato, pesce, cereali integrali, legumi, ortaggi a foglia verde.
Funzioni: Costituisce i coenzimi FAD e FMN implicati nelle ossidazioni biologiche.
Vitamina B3 (PP): Acido nicotinico, nicotinammide.
Fonti: Lievito di birra, fegato, rene, carni magre, pesce, legumi, semi oleosi.
Funzioni: Costituisce i coenzimi NAD e NADP accettori-donatori di idrogeno nelle reazioni di ossido-riduzione.
Vitamina B5: Acido pantotenico.
Fonti: Lievito di birra, fegato, rene, trota, gorgonzola, , salmone, aragosta, carne, uova, cuticola dei cereali, arachidi, piselli secchi, soia, lenticchie, broccoli, cavolfiore e cavolo.
Funzioni: Costituisce il coenzima A.
Vitamina B6: Piridossina
Fonti: Lievito, cuticola cereali, fegato, cervello, carne, latte, baccalà, salmone, calamari, lenticchie, porri,  frutta
Funzioni: Costituisce il coenzima di almeno 60 enzimi implicati soprattutto nel metabolismo degli amminoacidi.
Vitamina B8 (H): Biotina.
Fonti: Lievito di Birra, fegato e frattaglie, semi oleosi, spinaci, funghi, uva, tuorlo d’uovo, legumi, carne.
Funzioni: Costituisce il coenzima delle decarbossilasi e transcarbossilasi.
Vitamina B9 (M): Acido folico.
Fonti: Lievito, fegato, asparagi, spinaci, verdure a foglia verde, fam. Cavoli, ortica, prezzemolo, menta, legumi, soia, cereali.
Funzioni: In forma ridotta FH4 costituisce un coenzima implicato nelle reazioni di trasformazione di unità monocarboniose.
Vitamina B12: Cianocobalammina.
Fonti: Alimenti di origine animale, pesci di aqua salata e dolce, uova, latte, formaggi.
Funzioni: Coenzima nelle reazioni di metilazione e riarrangiamento intramolecolare di gruppi monocarboniosi.
Vitamina C: Acido ascorbico.
Fonti: Frutta e verdure fresche, rosa canina, bacche di ribes rosso e nero, nespola, kiwi, papaia, agrumi, castagne, mora di rovo, mirtillo nero, lampone, fragola, ginepro, peperoncino piccante, , peperoni,  fam. Cavoli.
Funzioni: Coinvolta come sistema redox in molti metabolismi. Azione disintossicante, antiossidante. Rafforza il sistema immunitario.

mercoledì 17 dicembre 2014

Potassio, proprietà, benefici e fabbisogno

Il potassio è un minerale essenziale per la salute del nostro organismo: i suoi ioni sono indispensabili per la giusta trasmissione nervosa e l’efficacia delle contrattilità muscolare. 
L’equilibrata concentrazione di potassio nel sangue serve anche per assicurare alle cellule il giusto approvvigionamento di sostanze nutritive, nonché a favorire l’eliminazione di sostanze tossiche.
Seguire inoltre una dieta equilibrata, che preveda l’assunzione di una quantità di potassio superiore a quella di sodio, favorisce il processo di eliminazione di quest’ultimo e il mantenimento della pressione entro i limiti. 
Questo è confermato anche dall’aggiornamento, all’inizio del 2013, delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): secondo le indicazioni ufficiali, gli adulti dovrebbero assumere ogni giorno meno di 2g di sodio e almeno 3,5g di potassio. 
I valori consigliati sono il risultato di studi sulla popolazione generale: questi limiti hanno dimostrato di essere efficaci nella riduzione del rischio di sviluppare ipertensione e, sempre secondo il Dipartimento di Nutrizione e Salute dell’OMS, ictus e infarto.





Il limite nell’assunzione di potassio e di sodio sarà diverso per chi pratica molto sport, non necessariamente a livello agonistico: la sudorazione fa perdere sali minerali, perciò è importante pensare a un’integrazione idro-salina dopo l’attività fisica.




Alimenti ricchi di potassio

L’unica fonte di potassio per il nostro organismo è la dieta e la maggiore fonte di eliminazione di questo microelemento è il rene: in altre parole, il minerale viene continuamente escreto in urina. Ogni giorno una persona adulta sana perde circa 2g di potassio: se l’apporto con la dieta è sufficiente, ossia si assesta intorno ai 4-5g al giorno, non si innescano i meccanismi di risparmio renale.




Il potassio è un sale minerale presente in concentrazione più o meno elevata in praticamente tutti i cibi e le bevande, acqua naturaleinclusa. In linea di massima, di solito non si considera tanto l’apporto nell’alimentazione generale, ma la relazione proprio con il sodio. Per questo motivo è essenziale non solo conoscere quali cibi sono ricchi di potassio, ma anche quelli che hanno un rapporto favorevole tra i due microelementi
Frutta e verdura fresca sono alimenti ricchi di potassio e davvero poveri di sodio, tra tutti ecco quali è meglio scegliere:
  • banane, albicocche, agrumi, fichi, prugne, uva, kiwi;
  • pomodori, verdure a foglia verde, asparagi, broccoli, carciofi, cavoli, spinaci, indivia, rucola, lattuga, patate;
  • soia e legumi;
  • pesce;
  • cereali integrali;
  • carne di pollo;
  • frutta a guscio come pistacchi, mandorle, arachidi, noci e nocciole.
Tre porzioni di frutta e due di verdura al giorno sono sufficienti per assicurare il giusto apporto di questo minerale. In merito al processo di cottura, va evidenziato come solo la bollitura possa ridurre il quantitativo di potassio di un alimento.
Una sana alimentazione è fatta di tante sfumature: scegliere cibi ricchi di potassio e poi consumare molti alimenti preconfezionati ricchi di sodio – come insaccati, olive, altra verdura in salamoia e patatine – sarebbe un inutile paradosso

martedì 16 dicembre 2014

Winter Duel, nuova App Helly Hansen che incita a correre anche in inverno


Da Helly Hansen credono che il modo migliore per motivarsi a correre in inverno nonostante il brutto tempo sia essere in competizione con altre persone.
La nuova App Winter Duel di Helly Hansen permette  migliorare le proprie prestazioni mettendosi in competizione con gli amici di Facebook o runner che sono perfetti sconosciuti  o addirittura gli ambassador di Helly Hansen. 
L’app studiata dal marchio norvegese mostra la distanza,  il tempo, il meteo, le mappe, è molto intuitiva, motivante, coinvolgente. 
Ogni utente riempie il suo profilo e l’App gli assegna un anniversario amico di Facebook o sconosciuto che abbia un livello simile di fitness basato sulla frequenza e sulla media di kilometri percorsi ogni settimana. Gli avversari possono essere dei misteriosi runner o uno dei 16 Ambassador Helly Hansen nello sci, nel fondo, o scalatori, oppure i loro allenatori, che sono sempre pronti a spingere oltre il loro limite.
L’applicazione include una funzione di chat in cui ognuno dei due runner può motivare l’altro a raggiungere i proprio obbiettivo in cinque settimane.


Winter Duel di Helly Hansen è  per iPhone e Androids. 
I “duellanti” che accumuleranno più kilometri saranno invitati di Helly Hansen a presenziare a un evento sponsorizzato dalla azienda norvegese nell’ambito del running che potrebbe essere  il Boulder Bolder run a Boulder in Colorado oppure Beauty & the Beast, la maratona più dura di tutto l’United Kingdom. 
Il vincitore potrà partecipare all’evento, sarà pagato il viaggio e l’alloggio e l’unica cosa di cui dovrà occuparsi sarà correre per vincere anche questa competizione. Non resta che scaricare l’App Winter Duel e iniziare la sfida  prima del febbraio 2015.


domenica 14 dicembre 2014

Magnesio, proprietà, benefici e fabbisogno

Il magnesio,  è un minerale essenziale molto importante per il buon funzionamento del nostro organismo, basti pensare che il magnesio è presente in più di 300 processi chimici che avvengono nel nostro organismo.

Gran parte del magnesio presente nel nostro corpo è localizzato nelle ossa e nelle cellule che formano i tessuti del nostro organismo; una piccola percentuale invece, circa l'1 %, si trova nel sangue.

Il magnesio ha moltissime proprietà e la sua presenza è quindi di fondamentale importanza per il nostro organismo; prima di vedere nel dettaglio quali sono le sue proprietà ed i suoi benefici vediamo in quali alimenti è presente.


Alimenti che Contengono il Magnesio 

Il magnesio è contenuto in alcuni legumi come, cecisoiafagiolilenticchie e 
piselli, nella frutta secca con guscio come anacardi, nocisemi di zuccanocciolepistacchimandorle e 
arachidi, nella crusca, nei cereali integrali, nella verdura a foglia larga come le spinaci, nel cioccolato amaro e nei frutti di mare. Il magnesio è presente anche in alcuni tipi di frutta come fragoleciliegiebananemore
lamponi e arance; bisogna però puntualizzare che nella frutta la percentuale di magnesio non è molto alta.


Anche il pesce, la carne ed il latte contengono magnesio ma in minima quantità. 
Gli alimenti che in natura contengono la maggior quantità di magnesio sono invece l'alga Agarbasilico e coriandolo essiccati, la crusca di grano ed i semi di zucca
Nella lista degli alimenti che contengono buone percentuali di magnesio troviamo inoltre il cacao, la santoreggia, il dragoncello ed i semi di papavero.




Magnesio: Proprietà e Benefici

Come scritto in precedenza il magnesio è in possesso di molte proprietà in grado di apportare diversi benefici alla nostra salute, vediamo quali.
Il magnesio ha proprietà anti infiammatorie, anti batteriche ed antibiotiche, inoltre la sua assunzione ha effetti depurativi e benefici sulla pelle; per questo motivo il magnesio viene utilizzato per la creazioni di prodotti contro brufoli ed acne.
In base ai recenti studi sembrerebbe che il magnesio ricopra un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna; una dieta ricca di alimenti contenenti magnesio infatti, sembrerebbe in grado di tenere sotto controllo la pressione.
Molto importante il ruolo che il magnesio avrebbe nei confronti della salute del cuore e le patologie cardiovascolari; recenti studi hanno dimostrato che gli individui con un'alta percentuale di magnesio nel sangue hanno sviluppato un minor rischio di imbattersi in patologie cardiovascolari come per esempio l'infarto.
Un buon apporto di magnesio è in grado di mantenere le ossa in salute e di prevenire patologie come l'osteoporosi.
Il magnesio ha inoltre altri effetti benefici come ad esempio la proprietà di regolare il metabolismo; per questo motivo viene impiegato nelle diete dimagranti.
Il magnesio ha anche proprietà anti depressive, infatti la sua assunzione stimola la produzione di serotonina, un'endorfina in grado di stabilizzare l'umore e migliorare l'equilibrio psichico.
Il magnesio è una sostanza essenziale per le cellule dell'organismo umano in quanto è responsabile della trasmissione degli impulsi nervosi tra le cellule.
In ultimo il magnesio ha proprietà rinforzanti nei confronti del sistema immunitario e del sistema nervoso, aiuta a combattere gli stati di stress.

Fabbisogno Giornaliero di Magnesio

L'apporto giornaliero consigliato di magnesio è pari a 350/400 mg. per gli uomini e a 300 mg. per le donne ( in gravidanza può aumentare fino a 400 mg.). 
Dosi eccessive di magnesio potrebbero provocare effetti indesiderati come nausea, diarrea, debolezza e perdita di appetito.

Carenza di Magnesio: Sintomi

Sebbene i sintomi da carenza di magnesio siano piuttosto rari, si potrebbero presentare sotto forma degli stessi sintomi dovuti all'eccesso di magnesio: diarrea, nausea, debolezza, perdita di appetito e pressione bassa.


giovedì 11 dicembre 2014

Scopriamo Newton Running


Newton Running è un'azienda americana nata nel 2006 al vertice dei maggiori eventi sportivi internazionali 
(seconda scarpa più usata all'IronMan delle Hawaii 2010).
Le scarpe Newton sono una vera rivoluzione nel mondo della corsa, alla portata di tutti!

Le scarpe Newton permettono di sperimentare la corsa naturale, il modo di correre a piedi nudi: sono scarpe progettate e sviluppate per la corsa naturale, una corsa più efficiente e più dolce, per la gioia delle nostre articolazioni. Una corsa molto più d’avampiede perciò molto più in spinta. L'appoggio sull' avampiede è facilitato dalla anatomia della scarpa, molto piatta, cioè con un differenziale tacco-punta molto ridotto (2-5mm). Questo fa sì che la rullata inizi più avanti rispetto all'utilizzo di una scarpa "tradizionale", che solitamente ha un differenziale tacco-punta da 10 a 15 mm. L'appoggio sull' avampiede è protetto da 4 ammortizzatori posizionati sotto al metatarso, che hanno la funzione di ammortizzare l'impatto e restituire una spinta propulsiva in avanti. Le Newton sono scarpe ammortizzate sull' avampiede e non sul tallone.

La tecnologia ACTION/REACTION (ben visibile sotto la suola) si basa sulla terza legge di Newton per cui ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Grazie alla membrana Newton Active all'impatto con il suolo ci viene restituita una spinta di uguale potenza senza l'impiego di una eccessiva forza muscolare.


SCOPRI UNA CORSA MIGLIORE
 
Con la giusta tecnica e le scarpe Newton Running puoi scoprire una corsa migliore. Devi solo ricordare queste regole: POSTURA, POSIZIONE, e CADENZA.
 
POSTURA: Stai alto, testa dritta, guarda avanti e rilassa il corpo.
 
POSIZIONE: Stai alto con le ginocchia, fianchi e caviglie morbide, spalle e braccia rilassate. Marcia sul posto sollevando le ginocchia e tocca il suolo sotto di te con il piede parallelo ad esso, lasciando che il tallone si assenti completamente.
 
CADENZA: Corri sul posto, con i piedi che atterano il più vicino possibile al tuo corpo. Atterra rilassato e usa tutto il piede. Rimani fra i 170 e i 190 passi al minuto per quasi tutte le velocità di corsa.



ALCUNI MODELLI:

NEWTON DISTANCE
Profilo basso e leggero si adatta ad atleti di corporatura medio-leggera per ritmi più sostenuti.Tecnologia Action/Reaction solo nell'avampiede; tomaia altamente traspirante in tessuto che asciuga velocemente; eccezionale sensazione di leggerezza e flessibilità.


NEWTON GRAVITY
Questo modello è caratterizzata dal sistema Action/Reaction sia sotto il tallone che nell'avampiede. La tecnologia  Newton Active, in sostituzione di quelle tradizionali da running, garantisce una minor perdita di energia nell' impatto al suolo.  Ideale per qualsiasi distanza.

Newton Energy NR II

NEWTON ENERGY
Modello di avvicinameto al mondo Newton, leggera ed elastica, morbida grazie alla nuova tomaia, ottima ammortizzazione. Tecnologia Action/Reaction solo nell'avampiede; eccezionale sensazione di leggerezza e flessibilità per una corsa "al naturale".

NEWTON SIR ISAAC
Modello di transizione dalla scarpa tradizionale che induce all'appoggio di tallone, al "natural running" che porta ad impattare con la parte media del piede; permette quindi  un adattamento meno "traumatico" al barefooting.  Ideale per qualsiasi distanza, per corsa, walking e fitness.


Il prezzo di listino varia dalle € 110,00 alle € 175,00


Piccolo suggerimento:
le scarpe Newton e la loro rivoluzionaria progettazione
richiedono un po’ di gradualità nei primi utilizzi.

lunedì 8 dicembre 2014

X Bionic Running SphereWind Winter AE 2.1



LEGGERA, ANTIVENTO E CON SISTEMA CLIMATIZZANTE

CHE AUMENTA LE PRESTAZIONI.


La X-BIONIC® SphereWind Jacket è estremamente

funzionale:

la membrana symbionic protegge dal vento

freddo frontale. 

Sulla schiena, il sistema di climatizzazione

3D-BionicSphere® garantisce la temperatura 

ideale per il massimo rendimento.



Il design del diffusore all'interno del

colletto, grazie ai canali disposti

longitudinalmente, consente la rapida

espulsione dell'aria calda e umida fuori

dalla giacca ottimizzando la climatizzazione.




3D-BionicSphere® System sulla schiena


Garantisce una ventilazione efficace e

permette di trasportare il sudore in eccesso

verso l'esterno. L'aria incamerata nei canali

funziona invece come isolante dal freddo.

Elasticità elevata


Il materiale altamente elastico sul retro 

garantisce una vestibilità e libertà di 

movimento ottimali.


Rifrangenti


Per una buona visibilità nelle ore di buio e

una maggiore sicurezza nel traffico.

Gomiti preformati


Vestibilità ottimale e massima libertà di 

movimento sono garantiti dai gomiti preformati

anatomicamente.

MicroDiffuser sul polsino


Appositi canali all'interno del polsino 

conferiscono comfort e consentono all'umidità 

e all'aria calda di uscire.


Il prezzo di listino e' di € 279,00

Disponibile in varie varianti di colore:





B003 Black Print B079 Black/Orange Print B004 Black/Acid Green B000 Black