L'importanza dell'assunzione di Omega3.
Il Runner, sia della domenica
che professionista,
Il Runner, sia della domenica
che professionista,
può trarre beneficio dall’assunzione di omega
3, le caratteristiche di questi nutrienti,
infatti, possono essere un'eccezionale aiuto
per l’atleta per mantenersi in forma e tenere
un buon livello di prestazioni.
Chi corre è esposto, più di
altri, alle infiammazioni sia a livello
locale che generale, non solo, infatti la
tipologia del gesto sportivo può portare a
infiammare un tessuto o un’articolazione, che
di conseguenza obbligherà.
Sono stati misurati i “marker infiammatori”
(ovvero delle molecole che si trovano nel
sangue e che danno la misura
dell’infiammazione di un soggetto): molte
ricerche e diversi studi hanno confermato
come un’assunzione regolare di EPA e DHA
riesca a mantenere controllata
l’infiammazione generata dall’attività
sportiva.
Un sintomo legato a questo tipo di stress è
rappresentato dal broncospasmo da
esercizio: quando un atleta (tipicamente
lunghe distanze) è sottoposto a un carico
atletico intenso, può andare incontro a
difficoltà respiratorie e bruciore a bronchi e
polmoni,che si prolungano anche per diverso
tempo dopo la fine dell’attività fisica. Una
difficoltà respiratorie e bruciore a bronchi e
polmoni,che si prolungano anche per diverso
tempo dopo la fine dell’attività fisica. Una
assunzione regolare di acidi grassi omega 3,
ha un effetto protettivo contro l’insorgenza
del broncospasmo da esercizio fisico intenso
e prolungato.
Gli omega 3, inoltre, sono un utile
supplemento per tutte le persone in
sovrappeso che iniziano a fare sport
perperdere peso: oltre a proteggere dagli
stati infiammatori gli omega 3 aiutano a
controllare meglio i livelli di zucchero e di
colesterolo ematici, facilitando la perdita
di massa grassa.
I benefici
Gli acidi grassi Omega-3 favoriscono la diminuzione dei trigliceridi e del colesterolo cattivo(LDL), aumentando così quello buono (HDL). Aiutano a prevenire patologie degenerative, specialmente cardiache, proteggendo le pareti dei vasi sanguigni dalla formazione di placche arteriosclerotiche.
Aiutano inoltre a diminuire la pressione alta. Nel contesto di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano gli Omega 3 contribuiscono alla normale funzionalità cardiaca.
Aiutano inoltre a diminuire la pressione alta. Nel contesto di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano gli Omega 3 contribuiscono alla normale funzionalità cardiaca.
Tipi di Omega-3
I più noti acidi grassi Omega-3 sono EPA, DHA e ALA. I primi due sono acidi grassi Omega-3 a catena lunga presente nel pesce, nelle alghe e nel krill delle acque fredde. Contribuiscono al corretto funzionamento del cuore* e a mantenere normali la pressione sanguigna** e il livello dei trigliceridi nel sangue***.
Il terzo è un acido grasso Omega-3 a catena lunga, precursore degli acidi grassi Omega-3 EPA e DHA.
Il terzo è un acido grasso Omega-3 a catena lunga, precursore degli acidi grassi Omega-3 EPA e DHA.
* L’effetto benefico si ottiene con
un’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e
di DHA.
** L’effetto benefico si ottiene con
un’assunzione giornaliera di 3 g di EPA e DHA.
*** L’effetto benefico si ottiene con
un’assunzione giornaliera di 2 g di EPA e DHA.
un’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e
di DHA.
** L’effetto benefico si ottiene con
un’assunzione giornaliera di 3 g di EPA e DHA.
*** L’effetto benefico si ottiene con
un’assunzione giornaliera di 2 g di EPA e DHA.
Dove si trovano?
Gli Omega-3 sono essenziali per noi, ma il nostro corpo non li produce a sufficienza. Per questo dobbiamo integrarli nella nostra dieta, con alimenti come noci, nocciole e mandorle, cereali, semi di chia e di lino e oli vegetali. Sono inoltre presenti nelle alghe, nei fagioli, piselli, lenticchie, ceci e soia.
La fonte principale è però il pesce, in particolare acciughe, sardine, sgombro, salmone, tonno, pesce spada, halibut e krill. Perciò se ne raccomanda un consumo di almeno due volte a settimana.
La fonte principale è però il pesce, in particolare acciughe, sardine, sgombro, salmone, tonno, pesce spada, halibut e krill. Perciò se ne raccomanda un consumo di almeno due volte a settimana.